Testi e contesti mediatici
per giovani del Nord e del Sud del mondo
Benvenuti in Glocal Youth
Glocal Youth è un sito di educazione ai media e intercultura, che si propone come guida per educare i giovani ad un rapporto
consapevole con i media, presupposto fondamentale per lo sviluppo del pensiero critico e di una cittadinanza responsabile.
Glocal Youth propone a ragazzi e ragazze un percorso che li incoraggi a riflettere sulle rappresentazioni dei giovani veicolate dai
mass-media del Nord e del Sud del mondo (Asia, Africa, America Latina).
Perché Glocal Youth?
Il progetto Glocal Youth è nato da alcuni interrogativi:
Quale immagine del mondo giovanile emerge dai media indirizzati ai giovani?
Quali le rappresentazioni o gli stereotipi su cui insistono? Quali sono le differenze e le somiglianze tra media
dei paesi europei e dei Paesi Meno Avanzati? Emerge una rappresentazione di "giovane globale", o prevalgono
le differenze tra rappresentazione del giovane del Nord e del Sud?
Che cosa ha realizzato Glocal Youth?
Per tentare di dare risposta a queste domande, abbiamo portato avanti una ricerca internazionale sulla produzione mediatica per giovani del Nord e del Sud del mondo (riviste, radio, musica, tv, cinema, internet). È stata poi effettuata una selezione di alcuni prodotti mediatici particolarmente significativi, tanto del Nord come del Sud del mondo. A partire da questa selezione, sono state elaborate delle schede didattiche, che insegnanti, educatori e ragazzi possono usare come strumento pratico di educazione ai media e all'intercultura. Alcuni gruppi di studenti realizzeranno poi dei testi mediatici: è il momento di appropriarsi del diritto di parola, creando dei prodotti che rispondano alle loro idee, passioni e progetti.
L'approccio di Glocal Youth
Il progetto unisce le due prospettive dell'educazione ai media e dell'intercultura: da un lato intende promuovere tra i giovani un approccio critico nei confronti dei media; dall'altro vuole favorire la conoscenza degli ambienti mediatici da cui provengono i giovani immigrati e metterli a confronto con quelli europei per fare emergere specificità e uniformità.
