Immagini di media giovanili
Home Page
logo Glocal Youth

La rappresentazione dei giovani nei prodotti mediatici dell'America Latina


Essere giovani

Dopo l'Africa, l'America Latina è la zona nel mondo con la più alta percentuale di giovani. Si calcola che un terzo della popolazione non abbia ancora compiuto 18 anni. Di conseguenza, il concetto di "giovane" che si può avere in Europa è differente da quello proprio del continente latinoamericano. È la struttura demografica del continente a far sì che la parola "giovane" si riferisca a una tappa della vita molto più breve rispetto all'Europa. Nel contesto europeo, un individuo può essere considerato giovane ben oltre i venti anni di età, mentre in America Latina, a causa del più basso tenore di vita e della minore speranza di vita, è difficile parlare di giovinezza quando si sono già superate le due prime decadi di vita.

Del resto, in questi paesi i giovani si trovano ad affrontare problematiche molto diverse da quelle che incontrano i giovani in Europa o in altre regioni più sviluppate: le condizioni socioeconomiche che portano a un basso livello di vita, l'esistenza di ampie sacche di povertà, condizioni di vita molto dure, con scarse prospettive lavorative, i conflitti sociali e bellici che affliggono molti di questi paesi, l'elevato numero di figli per ogni donna, la violenza e l'emarginazione, soprattutto nelle grandi città.

L'educazione

In questo contesto di difficoltà e scarse prospettive di sviluppo e miglioramento per i giovani, è importante segnalare che in alcuni paesi si compie un notevole sforzo per diffondere tra i giovani la conoscenza delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, per rimanere al passo con i cambiamenti del mondo contemporaneo.

Con un'attività paragonabile a quella di riviste didattiche spagnole come El periódico del estudiante ("Il giornale dello studente") o Primeras Noticias ("Prime notizie"), in America Latina (soprattutto nei paesi più sviluppati, il cosiddetto "Cono Sud") si possono annoverare iniziative volte a favorire l'incontro educativo e cosciente dei giovani con i media. Alla base di queste iniziative non c'è solo il riconoscimento dell'importanza delle nuove tecnologie, proprio del mondo degli adulti, ma anche il tentativo di favorire l'attività concreta dei giovani stessi. Un esempio significativo è l'articolo giornalistico realizzato da una classe nell'ambito del programma del Ministero dell'Educazione argentino Periodistas por un día ("Giornalisti per un giorno").

Lo stile di vita

Oltre ad analizzare i tentativi di tenere "aggiornati" i giovani latinoamericani, è importante conoscere il loro stile di vita, le loro preoccupazioni, i loro problemi. Una buona parte della gioventù e della società latinoamericana dedica i sui sforzi ad analizzare e a tentare di migliorare la situazione di disagio in cui si trovano i giovani in alcune zone povere ed emarginate.

Nunca lo sabrás ("Non lo saprai mai") è un programma radiofonico realizzato da giovani argentini che ha alla sua base principi come l'impegno verso i più poveri, la diffusione della cultura e il tentativo di migliorare la situazione.

Nella stessa direzione va l'azione di alcuni importanti registi cinematografici, che usano questo mezzo di comunicazione per denunciare la situazione atroce delle molte persone che vivono nelle baraccopoli delle grandi metropoli latinoamericane.

Il film brasiliano Uma onda no ar ("Un'onda nell'aria") è un esempio di queste produzioni. La povertà, l'emarginazione, la censura e la situazione terribile che molti giovani si trovano a vivere nel continente, sono le problematiche descritte dal film, che denuncia la crudele realtà sociale dei grandi aggregati urbani in questa zona del mondo.

Anche in condizioni di estrema difficoltà c'è spazio per la speranza. L'amicizia, lo spirito di miglioramento, le motivazioni giovanili sono altri temi trattati nel media, lasciando aperto uno spiraglio per la speranza e l'aspettativa di cambiare la situazione e migliorare le condizioni di vita di moltissimi giovani latinoamericani.

Essere cittadini

Tutte le caratteristiche che abbiamo descritto sinora ci portano a una conclusione inevitabile: la gioventù latinoamericana è molto numerosa, ma l'attenzione che vi si presta lascia alquanto a desiderare, anche per le gravi carenze socioeconomiche presentate da molte zone.

Perciò esistono vari gruppi che hanno adottato iniziative che tentano di migliorare la situazione di sradicamento, povertà e mancanza di condizioni degne in cui si svolge la vita dei giovani.

Si tratta di organizzazioni e organismi di tipo differente: istituzioni governative, associazioni o gruppi religiosi (specialmente protestanti), Organizzazioni Non Governative di carattere laico, anche se forse più raramente.

Il sito web colombiano Red Camaleón ("Rete Camaleonte") è il risultato di un progetto di questo tipo. Si tratta di informazione realizzata da giovani per giovani, sostenuta da organizzazioni giovanili che si dedicano alla produzione intellettuale e culturale per la gioventù.

In una linea simile, anche se con un'origine molto diversa, che dipende dalla politica cubana, si può citare la rivista Pionero. Si tratta di una pubblicazione (cartacea e on line) per giovani cubani che tenta di diffondere e promuovere tra i giovani e tra i bambini l'impegno sociale, affrontando argomenti come l'amicizia, la cultura e la solidarietà.

In generale, sembra che vada crescendo la coscienza che i mezzi di comunicazione possono essere uno strumento di miglioramento delle condizioni di vita dei giovani latinoamericani e in alcuni casi quest'opportunità si sta mettendo in pratica. Tuttavia, tenendo conto delle gravi mancanze che esistono ancora a tutti i livelli della società, la strada da percorrere è ancora lunga prima che la maggior parte della gioventù riesca a cambiare la propria vita o che si diffondano atteggiamenti e valori difficili da trovare in luoghi dove la povertà e la miseria impediscono il miglioramento.

Essere altri

I problemi socioeconomici: disoccupazione e emigrazione

Molti giovani latinoamericani si confrontano quotidianamente con la realtà della mancanza di lavoro o di un lavoro logorante e mal pagato. Questa situazione è comune tanto alle aree rurali, dove le aspettative sono molto scarse, quanto alle aree urbane, dove, nonostante ci sia qualche possibilità in più, la crisi economica, che persiste da varie decadi, sta portando a una vera e propria frattura sociale.

Di fronte a questo dato di fatto, le alternative possibili sono abbastanza scarse. I problemi strutturali di sottosviluppo e l'incapacità di rigenerare i paesi con le proprie risorse provocano disillusione e in alcuni casi addirittura disperazione in molti giovani. La violenza, la droga, la delinquenza giovanile, la disgregazione familiare, la fame e la miseria il più delle volte creano una situazione che spesso non lascia altra scelta che la fuga e la ricerca di nuove opportunità lontano dal luogo d'origine.

Gli Stati Uniti e l'Europa sono la destinazione di molte centinaia di migliaia di centroamericani e sudamericani. Si è perciò risvegliata una coscienza sociale che denuncia questa situazione. Un buon esempio a questo proposito è il film argentino El abrazo partido ("L'abbraccio diviso/partito"), che descrive magistralmente queste problematiche. Un altro tema affrontato da questo film è quello delle minoranze etniche, religiose o sociali, che vivono semi-isolate dal mondo che le circonda: un problema che, anche se di scala minore e spesso sotto silenzio a causa di carenze molto più gravi, esiste ed è piuttosto comune, non solo in America Latina, ma quasi in tutto il mondo. In questo caso è stato selezionato un film che analizza le minoranze nelle grandi città, ma va almeno citata la questione delle minoranze indigene.

Gli stereotipi

La società latinoamericana è molto polarizzata in due grandi gruppi sociali: da una parte sta la minoranza che detiene il potere e la ricchezza; dall'altra sta la maggioranza della popolazione che lotta con grandi sforzi contro le difficoltà economiche.

Comunque entrambi i gruppi sociali a volte coincidono in determinati comportamenti sociali. Forse l'influenza di altre società come Europa e America del Nord ha a che fare con il fissarsi di determinati stereotipi, ma questi si ripetono costantemente.

Il tipico, o meglio la tipica adolescente superficiale, vestita alla moda, poco interessata dai problemi sociali e dalla realtà quotidiana, che cerca di evadere dal mondo in cui è immersa e dagli enormi problemi che questo porta con sé, trova il suo migliore esempio in una serie di pubblicazioni destinate al pubblico giovanile senza molte preoccupazioni o inquietudini. Si tratta di riviste, come la cilena , incentrate sul mondo della moda, della musica, dei grandi idoli sportivi, dell'amore, della sessualità (però in genere trattata in modo molto meno esplicito rispetto alle riviste europee di simile impostazione).

A prima vista, simili pubblicazioni potrebbero sembrare dirette alla classe media o medio-alta, ma spesso questa percezione non corrisponde alla realtà, perché molte ragazze di questi paesi, che non possono ascriversi a questi gruppi o strati sociali, vedono i propri desideri e aspirazioni riflessi nei contenuti della pubblicazione: trovare un ragazzo, vestire all'ultima moda, conoscere i propri idoli, senza che appaia in loro la minima aspirazione a lottare per il miglioramento o il tentativo di combattere l'ingiustizia.

Un caso che vale la pena menzionare è il differente stereotipo presentato dalla rivista cubana Pionero. I valori enfatizzati da questa pubblicazione sono opposti rispetto al caso precedente ma non possiamo evitare di notare una visione stereotipata della gioventù, anche se in un'ottica completamente diversa, che riflette l'immagine del "piccolo comunista".

I problemi dei giovani

Abbiamo descritto un quadro fatto di disperazione, disillusione, mancanza di prospettive, difficoltà e problemi non solo economici e sociali ma anche personali e psicologici.

Possiamo citare a questo proposito il cortometraggio argentino intitolato Una pesadilla ("Un incubo"). Quest'opera affronta molti aspetti del contesto anteriormente descritto: le paure, le insicurezze, le inquietudini che affliggono buona parte dei giovani di questa parte del mondo e forse della maggior parte del mondo.

L'America Latina in generale e i giovani che vi abitano in particolare, rappresentano un esempio dei gravi problemi che tormentano la grande maggioranza della popolazione del pianeta e delle difficoltà che affrontano per risolverli. I mezzi di comunicazione ci mostrano la vita e le difficoltà di queste persone, ma ci insegnano anche che, correttamente utilizzati, possono servire per cambiare e migliorare, per quanto possibile, la grave situazione in cui vive una gran parte dell'Umanità.


inizio pagina